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Dettagli del libro Sei nelle mie mani
- Il titolo del libro: Sei nelle mie mani
- Pagina: 556
- La data di pubblicazione del libro: 2019-10-03 10:01:04
- File disponibili: Sei nelle mie mani.pdf, Sei nelle mie mani.epub, Sei nelle mie mani.mobi
- La lingua del libro: italiano
- Condizioni per il download di questo libro: gratis
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GARCÍA LORCA – Potessero le mie mani sfogliare
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Federico García Lorca
Potessero le mie mani sfogliare
Da:
GARCÍA LORCA
Poesie
Libro de poemas – Suites
a cura di Claudio Rendina
Lettura di Luigi Maria Corsanico
Prelude no. 5 in E Major – Francisco Tárrega
Kevin R. Gallagher (Guitar, Arranger)
Disegno originale di Federico García Lorca
.
Pronunzio il tuo nome
nelle notti scure,
quando sorgono gli astri
per bere dalla luna
e dormono le frasche
delle macchie occulte.
E mi sento vuoto
di musica e passione.
Orologio pazzo che suona
antiche ore morte.
Pronunzio il tuo nome
in questa notte scura,
e il tuo nome risuona
più lontano che mai.
Più lontano di tutte le stelle
e più dolente della dolce pioggia.
t’amerà come allora
qualche volta? Che colpa
ha mai questo mio cuore?
Se la nebbia svanisce,
quale nuova passione mi attende?
Sarà; tranquilla e pura?
Potessero le mie mani
sfogliare la luna!
Nelle tue mani
TRAMA NELLE TUE MANI
Nelle tue mani, il film diretto da Ludovic Bernard, segue la storia di Mathieu (Jules Benchetrit), quando un giorno nella confusione di una stazione di Parigi inizia a suonare un pianoforte a disposizione del pubblico. Il mondo sembra fermarsi, soprattutto per il direttore del Conservatorio Pierre Geithner (Lambert Wilson), che riconosce l’eccezionale talento di Mathieu. Ma la sua proposta non interessa il giovane che preferisce vivere di furti, messi a segno insieme a due suoi amici. FinchÉ non finisce in arresto per un colpo andato storto.
Pierre propone uno scambio: gli eviterà; la prigione in cambio di qualche ora di lavoro. Ma il vero scopo È prepararlo a un concorso nazionale di pianoforte. Sotto la guida dell’intransigente “Contessa (Kristin Scott Thomas), Mathieu affronta una sfida che non riguarda soltanto lui, ma il futuro stesso del Conservatorio.
PANORAMICA SU NELLE TUE MANI
Il cinema francese degli ultimi anni ha presentato un vero e proprio sotto genere dedicato a chi, attraverso la cultura e la realizzazione in un ambito poco abituale nella propria famiglia, riesce a uscire dal contesto sociale delle banlieu multietniche che circondano Parigi. Un sogno in cerca di realizzazione È anche al centro della storia molto hollywoodiana di Nelle tue mani. Le mani sono quelle dell’adolescente Mathieu, piene di un talento allenato da bambino grazie alle sollecitazioni di un anziano vicino di casa. Ma le cose ora sono cambiate, da anni non puà più esercitarsi, deve pensare a portare qualche soldo a casa, per aiutare la madre e il fratellino, mentre il padre non c’È più. Le sue giornate le passa più che altro a fare casino, e qualche furtarello, insieme ai suoi amici del muretto, decisamente lontani da ogni stimolo culturale, che non sanno della sua abilità; con il pianoforte. Sarà; perà il direttore del Conservatorio a volerlo nella sua prestigiosa scuola, dopo averlo ascoltato casualmente suonare mirabilmente una mattina in uno di quei pianoforti a disposizione nelle stazioni.
Un mondo nuovo quello in cui entra Mathieu, che gli porterà; una prima cotta e la complessità; nel trovarsi a suo agio in un contesto cosà diverso dal suo, felpa col cappuccio sempre in testa.
Una storia nata per caso, da un viaggio del regista Ludovic Bernard – grande amante di musica classica e opera – che, partendo da una stazione parigina, ha visto suonare divinamente Chopin al piano un giovane che non rispondeva minimamente ai codici sociali del pianista.
Will Hunting soprattutto, ma anche Billy Elliot, sono stati i film che Bernard, anche sceneggiatore del film, aveva in mente come punti di riferimento mentre scriveva.
Il regista È all’opera terza. I due precedenti lavori sono entrambi del 2017. In passato È stato per molto tempo aiuto regista, lavorando in tre film al fianco di Luc Besson.
La scelta del ragazzo protagonista non È stata facile, ha richiesto un lungo lavoro di casting. Dopo aver provinato una cinquantina di pianisti fra i 25 e i 30 anni, hanno scelto di abbassare l’età; e, una volta incontrato Jules Benchetrit, hanno pensato che fosse perfetto, nonostante non sia un pianista. Giovane attore ventenne fattosi notare negli ultimi anni, È figlio del regista Samuel Benchetrit (da poco sposato con Vanessa Paradis) e della sfortunata attrice Marie Trintignant, uccisa nel 2003 dal compagno musicista Bertrand Cantet. Jules È cresciuto quindi con il padre, ascoltando i consigli affettuosi del nonno, Jean-Louis Trintignant. Per prepararsi al film ha lavorato al piano per tre ore al giorno, per riprodurre la corretta gestualità;.
Il direttore del Conservatorio È interpretato da Lambert Wilson, uno dei più apprezzati e poliedrici attori del cinema francese ed europeo. Parla molto bene anche italiano e inglese, ha lavorato nei sequel di Matrix, È stato nominato per sei volte ai premi CÉsar senza mai vincere, mentre nel 2015 ha ottenuto il Nastro d’argento europeo alla carriera.
La virtuosa del piano, insegnante dura ma sempre più affezionata al giovane Mathieu, È interpretata dalla bilingue Kristin Scott Thomas, prima e unica scelta per il ruolo.
CRITICA DI NELLE TUE MANI
Ennesima variazione sul tema della storia di Pigmalione, e di quella del talento artistico come via d’uscita dalla povertà; e dalla periferia, Nelle tue mani accumula luoghi comuni, retorica e ovvietà;, ma si dimentica delle regole base della scrittura di un copione: soprattutto di creare conflitti ai quali appassionarsi. Almeno c’È la musica: ma in un film che parla di pianisti e conservatorio, sbagliare anche quella sarebbe stato diabolico. (Federico Gironi – Comingsoon.it)
Leggi la recensione completa del film Nelle tue mani.
FRASI CELEBRI DI NELLE TUE MANI
Monsieur Jacques (Michel Jonasz): Le tue mani sono la cosa più preziosa che hai, sono loro che ti permetteranno di realizzare quello per cui sei nato: la musica!
Pierre Geithner (Lambert Wilson): Sono il direttore del Conservatorio di Parigi, non ho mai sentito nessuno suonare cosà!
Pierre Geithner: Se Mathieu non dovesse presentarsi, dovrà; scontare la condanna in prigione! Prederà; lezioni di piano con la Contessa
AndrÉ Ressigeac (AndrÉ Marcon): Il concorso internazionale di pianoforte È tra qualche mese, la scelta di quest’anno È cruciale!
Pierre Geithner: O Malinski o nessun’altro!
Krista Malinski (Vanessa David): Non rinunciare ai tuoi sogni perchÉ hai paura di fallire!
Anna (Karidja TourÉ): È te che hanno scelto?
Mathieu Malinski (Jules Benchetrit): Sà, una mega stronzata, lo so!
Anna: Non ti rendi conto? È il trampolino di lancio di tutti i grandi pianisti!
Pierre Geithner: Guardami! Tutta la tua frustrazione, il tuo dolore È nella musica che dovrai metterli!
La Contessa (Kristin Scott Thomas): Quello che hai di più prezioso nella vita È la musica, È quello che ci lega tutti!
Fallo. Il futuro È nelle tue mani. Teorie inutili ed esercizi pratici per vincere le paranoie ed essere vergognosamente felici
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Quanti limiti ti dai? Come sono le tue giornate? Ti senti libero? Ma soprattutto, sei soddisfatto della tua vita? Non abbiamo le tue risposte, ma conosciamo le nostre, che sono cambiate da quando abbiamo iniziato con gli ‘esperimenti sociali’, rivisitazione moderna della candid camera. Il nostro intento era divertire, creando situazioni sempre più paradossali. Ci siamo invece ritrovati a indagare inconsapevolmente i meccanismi che regolano i rapporti umani; a scoprire se davvero esiste un limite oltre cui non si puà andare. E quello che abbiamo scoperto È che quei limiti, spesso, ce li poniamo da soli. E a volte provocano paura. Altre volte immobilità;. Ma il risultato È che, quando decidiamo di oltrepassarli, non succede nulla, nulla di male, almeno. Quanti di voi sanno cosa si prova a portare un water in un ascensore e usarlo per espletare i propri bisogni in pubblico? Non che cagando in un ascensore si possa davvero imparare qualcosa. Collateralmente, perà, situazioni del genere ci hanno insegnato tanto: cià che conta È stato saperle decodificare. Sii creativo, sii libero. Osa. Noi lo facciamo. E adesso ti raccontiamo come. Non limitarti a leggere. Fallo. E no, non intendiamo il cazzo. (theShow)
Dettagli
Isbn o codice id 9788804664628
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TestoNelle mie mani
The Sun
C’era una storia vera là scritta per me C’era una storia ma non la leggevo Nelle mie mani solo segni tra la polvere Non li capivo, ma non cambiavano C’era una luce accesa là dentro di me C’era una luce che non vedevo Ma nei miei occhi quei riflessi oltre le regole già; li sentivo E quanto brillavano Cos’È questa libertà; che È in me? Forte al punto che mi fa sognare ancora E non importa se parlano di me Io viaggio e canto più di allora C’era una strada ed oggi È qui davanti a me Su questa strada c’È il mio destino Lasciare perdere o decidere di crederci Mi gioco tutto su questo cammino Il mio cammino Cos’È questa libertà; che È in me? Forte al punto che mi fa sognare ancora E non importa se parlano di me Io viaggio e canto più di allora Sei la libertà; che ho in me Forte al punto che mi fai sognare ancora E me ne frego se ridono perchÉ loro passano, tu resti con me Resti con me Resti con me C’era una strada ed oggi È qui davanti a me Su questa strada c’È il mio destino Lasciare perdere o decidere di crederci Mi gioco tutto su questo cammino Cos’È questa libertà; che È in me? Forte al punto che mi fa sognare ancora E non importa se parlano di me Io viaggio e canto più di allora Sei la libertà; che ho in me Forte al punto che mi fai sognare ancora E me ne frego se ridono perchÉ loro passano, tu resti con me Resti con me
Writer(s): francesco lorenzi, maurizio baggio
Nelle tue mani
Gabriel Katz
Dettaglio Prodotto
- EAN: 9788809881785
Punti Premium: 15
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Gabriel Katz
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Descrizione
Se avete amato Will Hunting e quasi amici, questo libro vi farà; credere di nuovo nella forza dei sogni. La storia toccante di una grande amicizia, in cui due mondi distanti sono uniti da un unico sogno: la musica.
Le note si susseguono, fluide, dolci e solide come il corso di un fiume, e io non sento altro. Inizio a seguirle, risalendo la folla controcorrente. E mi dico che non È possibile, dev’essere una registrazione. Nessuno puà suonare il pianoforte cosà, in una stazione. È un ragazzo di vent’anni, ha indosso una felpa col cappuccio, gli occhi chiusi. Mi blocco a guardarlo senza credere a quello che vedo. All’improvviso, il flusso si interrompe. Una voce grida «Ehi, tu!» e il ragazzo si alza di scatto. Poi scappa, mentre tre poliziotti fendono la folla.
In mezzo al viavai di una stazione parigina, tra la folla che si affretta verso i treni e il metrà, riecheggiano all’improvviso le note di un pianoforte: c’È chi prosegue per la sua strada, e chi invece resta ammaliato da quel giovane pianista che suona a occhi chiusi. Pierre È il direttore del Conservatorio, e di musicisti ne ha conosciuti tanti: ma nessuno con un dono cosà straordinario. È lui il talento che cercava, quello che potrebbe risollevare la sua carriera in crisi. Quando perà si avvicina, il ragazzo se ne va infastidito, pur accettando il suo biglietto da visita. Mathieu ha vent’anni e la musica È il suo segreto, di cui non parla mai con gli amici, tra un lavoro da magazziniere e qualche furto per arrotondare. PerchÉ se vuoi sopravvivere in uno dei quartieri più malfamati di Parigi, devi essere un duro, e non c’È spazio per i sogni. Quando perà viene arrestato durante una rapina, il timore di dare l’ennesima delusione a sua madre lo spinge a telefonare allo sconosciuto del biglietto. Pierre È disposto ad aiutarlo, a una condizione: dovrà; scontare la pena facendo le pulizie al Conservatorio. E, soprattutto, dovrà; prendere lezioni per partecipare al più importante concorso per giovani talenti. Mancano solo tre mesi e vincere sarebbe la salvezza per entrambi, ma per un ragazzo di strada È difficile liberarsi dall’ambiente violento in cui È cresciuto.
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Il libro Sei nelle mie mani
Carissimi, rieccoci all’appuntamento per lettori doc 😉 il venerdà del libro!
Quello di cui vi parlerà oggi È un delizioso albo illustrato, perfetto per passare minuti lieti tra pagine colorate e sognanti:
Si tratta di un libro di medio formato, quadrato, come gli albi tanto cari di Munari, con un uso studiato del nero, dei biamchi e del colore.
La storia È tutta nelle immagini, c’È del testo, anch’esso colorato, ma È quasi un suggerimento, una traccia accennata per abbandonarsi alle suggestioni visive.
In un mondo che poeticamente È disegnato in bianco, con qualche tocco di azzurro, su sfondo nero, con dovizia di particolari e un insieme di tecniche che evocano l’infanzia, ma soprattutto l’atmosfera delle fiabe, quelle ambientate nei regni di ghiaccio del nord, o davanti ad un caminetto caldo mentre fuori nevica, una bambina disegna allegri voli di fantasia con i colori dell’arcobaleno. Tutto quello che sogna parte, o meglio È, nelle sue mani: dal salotto di casa, sotto lo sguardo dolce e divertito dei suoi genitori, raccoglie qualcosa di tondo, come una noce di cocco, e la trasforma in un lago, in cui si tuffa e dove incontra pesci colorati che la portano ad esplorare un mondo che È un po’ grigio ed un po’ colorato. Il riflesso di una luna sorridente e con un grande naso rosso (avrà; freddo?) cattura la sua attenzione. La bimba la cavalcerà; nel cielo e poi di nuovo si lancerà; sulla terra e poi ancora in cielo, e poi, si ritroverà; a camminare su un arcobaleno che parte proprio dalle sue mani e la porta a ritrovarsi tra le braccia di mamma e papà;, sempre sorridenti, complici sul divano ad aspettare che torni dalle sue esplorazioni.
Questo rocambolesco viaggio È stato tutto un sogno?
Eppure un unicorno colorato come l’iride cammina nel suo salotto quando le luci si spengono.
Un libro che trasmette una felicità; lieve, spensieratezza, gioia, la forza dei sogni, il potere evocativo della fantasia.
Nella scheda dell’editore, che ho linkato sotto il titolo, potrete vederne alcune pagine.
Consigliato per i pomeriggi in cui si ha bisogno di colore e leggerezza.
Noi l’abbiamo trovato nella biblioteca civica, nello scaffale dei libri più amati dalle bibliotecarie, e lo abbiamo molto apprezzato, sfogliato e risfogliato È ancora nel ripiano dei libri ospiti e non nel sacco dei libri che dobbiamo riportare perchÉ fatichiamo a separarcene, ma le cose belle vanno condivise.
Nelle mie mani. Rebecca
La mia META
venerdà 14 dicembre 2012
BLa Bla BLa
Ciao ragazze,
sono sparita lo so. vi dirà,ho tentato diverse volte di scrivere un post..anzi lho proprio scritto! Solo che ogni volta invece di pubblicarlo schiacciavo il pulsante: elimina.
Non so perchÈ prima scrivevo e poi cancellavo.
Come vi va la vita? procede a gonfie vele? avete i polmoni pieni d’aria?
Io no.
Ma È quello che vorrei. mi sento cosi spenta cosi sola cosi morta.
Perà penso ai miei nuovi propositi per il 2013. Sono come ogni anno dei propositi GRANDIOSI. Ma che come ogni anno,per colpa di quello,di quell’altro,dell’avvenimento,della noia,di me..se ne vanno sul marciapiede.
Dovrei essere più positiva..ma vedo che con il passare del tempo,la mia positivà; avuta anche nei momenti Orrendi della mia vita, sta sparendo. Sto cambiando io.
Sto maturando? beh È giunta l’ora ..non posso restare sempre una bambina..magari sento il peso di più responsabilità;,capisco che questione di anni ho anche una vita mia,una mia indipendenza una mia famiglia e se Dio vuole anche un lavoro.
Forse questo mi fa paura..perchÈ magari ancora non sono pronta..ma infatti ancora È presto per parlare di cià..e allora perchÈ ci penso? per crearmi un problema in più. Logico.
Dovrei studiare..il sistema nervoso periferico, che siamo sinceri,non È un argomento ostico..come non lo È completamente tutta la materia! Eppure sono bloccata ferma! non riesco a ripetere a leggere a fare nulla perchÈ non mi va.
E mi sono anche prenotata agli esami a fine gennaio .
Ma come faccio se tra poco siamo a Natale e ancora questa materia non la studio.
OK, penso..ci puà stare che un giorno non ti vada di studiare..mica sei un robot..ed invece sono 6 giorni su 7 che non studio. e quel singolo minuscolo giorno, dove ho studiato, sono state 2 ore molte intese per solo 10 pagine.
Non so, dovrei trovare questa concentrazione..ma le mie giornate si svolgono in questo preciso modo:
sveglia 8.00. dormo fino alle 9.30
caffÈ doccia,letto, gioco con the sims (gioco piu stupido no), mi siedo alla scrivania,guardo il mio libro,mi guardo allo specchio e faccio una smorfia. Accendo il pc..controllo la posta..
ascolto la musica..
pranzo..
dormo..pc. ceno..film
e lo studio?
qualche smorfia durante la giornata..qualche occhiataccia gliela butto.
Settimana pessima pessima pessima! Prendo pure gli integratori.
Sarà; il periodo natalizio?? ma incominciamo proprio bene.
Il mio compleanno È andato bene. beh ho cenato con sua sorella mangiando arabo,cibo piccante che mi ha causato problemi per 3 giorni consecutivi al palato. PerchÈ io non mangio piccante.
ho ricevuto 2 trousse della pupa, 1 borsa,1 maglietta, orecchini,bracciale, soldi..
È andata bene.
nulla da dire.
Ora penso di mettermi lo smalto nero nelle dita..non lho mai messo. sono molto chiara di carnagione non vorrei essere troppo DARK. Come mio pregio posso dire che ho delle belle unghia. Non le mangio ed hanno una bellissima forma.. ecco,forse È l’unica cosa che mi piace del mio corpo ormai diventato LARDOSo.
ANCHE MIA solrella me lha detto: Rebecca più ti guardo e più ti vedo ingrassata.
Più mia madre mi dice: non mangiare,mangi poco,mangi di meno
Più io VOGLIO MANGIARE!
Il lato comico, È che io lo dico: più voi mi dite cosi, e più mi mettete fame. smettetela.
e mi ridono tutti in faccia.
Il tuo ragazzo È magro. tu perchÈ no??
ah grazie. beh grazie.
e pensare che quando facevo la dieta..al mi peso attuale mi dicevate..NON DIMAGRIRE PIU STAI BENE COSI.
ora che cÈ? non piaccio neanche a voi?? ridicoli.
basta,non voglio innervosirmi!
Parliamo di altro..
Nevica da voi? da me no. Se lo fa,accade 1 volta all’anno in una notte, e la neve si scioglie in 2 ore di prima mattina. Perà fa freddo. Molto molto Molto Freddo.
Beh ora penso di mettermi lo smalto e veder altri film? Lo studio. È qui accanto a me nella scrivania. Mi tiene compagnia mostrandosi enorme e profondo.
I miei pensano che stia studiando. che brava ragazza. Mi sento cosi stronza. Avrei solo voglia di mangiare!
Oggi da me È una giornata di sole. peccato solo fuori.
Baci Baci
Rebecca
Nelle mie mani. Rebecca
La mia META
lunedà 9 luglio 2012
( mi scuso se il post mi viene un pà lunghino)
Tristezza..
solitudine.
inadeguatezza.
Oggi È Lunedi..Dovrei essere felice ma non lo sono.
Io non sono felice. Non so neanche se lo sarà mai. Mio padre continua a non parlarmi a non rivolgermi la parola.
Mia madre stamani gli ha detto,ma perchÈ fai cosi. ma basta. e lui:
Rebecca È una cretina,non concluderà; mai nulla nella vita. Anni di sacrifici per cosa?
Gli anni,che sono 2,di sacrifici li ho fatti anche io.
Continua a non parlarmi a non considerarmi..va bene cosi.
Mia madre mi ha proposto una pizza fuori stasera,io lei e mio padre,perchÈ mia sorella festeggia il negozio in una città; e vuole andarla a vedere.
io non me la sento.
Non me la sento per mio padre che continuerà; ad evitarmi e se mi parlerà; di prenderà; a parole.
E’ in grado in un luogo pubblico di dirmi che sono una cretina,una fallita.
Sono in grado di scoppiare a piangere e scappare ed andarmene.
Non me la sento perchÈ È una pizza,perchÈ È calorica,perchÈ sono due giorni che mangio come un pazza.
Non ho il controllo della mia vita in mano. Del mio corpo che non mi piace e mai mi piacerà;.
Delle mie emozioni che mi governano mostrandosi agli occhi di tutti.
Del mio futuro che forse. come dice mio padre non concluderà mai nulla nella vita.
PerchÈ non sono convinta di me stessa, della mia vita,di vivere.
Non sono convinta di quello che faccio di quello che penso di quello che sento.
Mi stanco facilmente di tutto e di tutti. Se fossi ricca bella e magra troverai ugualmente un qualcosa che nella mia vita non va.
Eppure io cerco di essere ottimista..
io ci provo io ce la metto tutta.
ma non va,la mia vita non va bene.
La mia malattia È leggermente peggiorata.
Lascia segni sul mio corpo.
I segni sono diventati piu visibili. Sono in cura ANCHE da un Professore riconosciuto in tutta Italia, molto gentile e disponibile. E’ un dermatologo e va spesso in tv.
In tv oggi parlavano di cià che ho io.
cure in svizzera. causa sconosciuta. operazioni. ricadute.
ricadute.
Poi pensavo al mio Professore. no lui mi aiuterà;.
ed oggi ho pianto. Lo stress peggiora tutto. Peggiora il mio stato. Quando parlavano in tv di questa malattia, mi veniva da piangere ma cercavo di trattenere le lacrime,ma c’erano i miei genitori.
Mia madre mi guardava e mi diceva: ma dai Rebecca tu non sei cosi, non ti preoccupare che guarisci, stai rtanquilla.
Non fare cosi.
Smettila di fare cosi.
Non avere paura..
Non stare male..
Sono corsa in cucina,per lasciare andare via alcune mie lacrime..e mia madre mi ha inseguito.
Mio padre lha bloccata.
Dove vai!?che fai!?
ed i miei pensieri cattivi riaffiorano. ma io voglio scacciarli via. io non voglio averli.
Tu mi stressi papà;. Tu mi fai stare male. dentro e fuori. Tu non mi aiuti.
Ma a lui non importa. Lui lo sa. Ma a lui non importa.
Ma va bene cosi. In questi giorni ho smesso di fumare. la settimana scorsa non ho fumato completamente.
2 tiri di sigaretta sabato e 1 sigaretta ieri sera. Per fortuna ho comprato il pacco perchÈ il mio desiderio di fumare È riapparso. Ho bisogno di rilassarmi. Ho bisogno di stare bene.. ma non ci riesco non cÈ la faccio.
Mi guardo allo specchio e vedo quella pancia lardosa enorme.. e fidatevi che cÈ.
ok..sono 2 giorni di cibo..
ma io come devo fare? Non sarà mai come mi vorrà.
Oggi guardavo delle foto di alcune modelle. Le trovavo grosse.
Trovavo dei difetti in loro.
Cià mi ha fatto stare male. peggio..ed ho pianto ancora.
Io non sono malata,io non sono piu malata,io sto bene.
Io non vomito piu,io vado al mare, io metto i vestitini,io mostro il mio corpo,io mangio di piu.
Cià che non facevo quando stavo male.
Non mi sforzo a fare questo..ma non mi piaccio.
Mi guardo allo specchio e dico: non sarà mai perfetta..e sarà; veramente cosi perchÈ credo che il mio problema non se ne andrà; mai.
Ed ora ho paura..devo perdere gli ultimi 800 grammi.
anche se VORREI DI PIU perchÈ NE HO BISOGNO perchÈ NON SONO MAGRA perchÈ sono NORMALE perchÈ io STO BENE io VOGLIO STARE MOLTO BENE.
ma devo.
devo fermarmi agli ultimi 800 grammi. Devo.
E qui sorge l’altra mia paura.
riuscirà a tenere costante il mio peso? riuscirà a non dimagrire di piu e sopratutto a non ingrassare di piu?
Ho paura di no..
ho paura di lasciarmi andare. ho paura di non poter mai piu essere spensierata..stare tranquilla..ho paura di essere finita in quell’abisso. Ma io non voglio cadere.
Oggi sono di una tristezza infinita..
l’unica cosa che mi tira leggermente un pà su È il mio ragazzo..che mi sta vicino piu che puà.
il pensiero di trascorrere quel fine settimana insieme(il prossimo).
mi fa sorridere.
ma oggi..adesso. voglio solo sparire..
e cerco in tutti i modi di non buttarmi giu..di non farmi buttare giu dalle mie paure..ma È difficile.
Stamattina ho preso del latte con 3 biscotti..150 kcl..
riempendo la tazza di latte lho svuotata metà; nel lavandino..
mi sono sentita in colpa, e lho riempito di nuovo ..
e subito dopo lho svuotato ancora.
finchÈ ho sentito da mio padre quelle parole: È una fallita
Ho ripreso il latte lho versato e lho bevuto.
Male non mi fa..non fa. Ma io non sono fallita.
Io riuscirà sempre a cavarmela nella mia vita lo so.
Ho una famiglia che mi sta accanto e un ragazzo che mi sostiene io ci riuscirà.
Peccato che sono solo io a crederci..e questo non mi basta.
non mi basta per stare bene per essere felice. Non chiedo di correre libera e felice tra i campi sorridente cantando e ballando..chiedo solo di stare bene di non avere pensieri per almeno 1 giorno.
UN MISERO GIORNO.
ma È una cosa impossibile cià che chiedo.
Questa mattina ho studiato,nonostante la mia voglia fosse zero,nonostante sbadigliavo di continuo,mi sono messa in terrazza ed ho studiato.
Credo che piu tardi riprenderà il libro.
Ieri sono stata a mare, con il mio ragazzo,i cani e suo nipote e la fidanzatina di suo nipote.
Ci siamo messi dietro a 3 spagnole in topless.
3 belle ragazze nude. solo con un micro bikini.
Io appena siamo arrivati le ho viste subito ..ed anche il mio ragazzo..ma il nipotino ha voluto mettersi li perchÈ la fidanzatina stava nell’ombrellone vicino..ed ho accettato.
Non ho detto nulla a lui..le guardavo io..figurati lui..
perà non mi sentivo a disagio..non so perchÈ..e in fin dei conti sono stata bene..certo,a parte quando ero in acqua ed il mio ragazzo in spiaggia e quella gli si avvicinava per chiederle dei cani..ma essendo spagnola PER FORTUNA non si capivano.
A parte quando i nostri cucciolotti si andavano ad asciugare sulle tovaglie di queste eleganti donzelle..non fa neinte..ma va bene cosi.
Ieri sera i suoi genitori hanno insistito per farmi cenare a casa loro..visto che uso da 2 giorni la loro doccia non potevo rifiutare. ma ho mangiato un piccolissimissimo ma proprio piccolo pezzo di pollo alla griglia. ma proprio un boccone.
E poi una fetta d’anguria che mi ha ucciso. PerchÈ mi ha fatto sentire una palla.
Ma ho voluto camminare per un bel pà..ed ho digerito..
Ah e ieri mia sorella mi ha detto che ero un figurino che ero piu magra ancora di quando mi aveva visto venerdi-.-..impossibile..-.-
ma mi ha ripetuto per tutto il tempo che stavo bene..benissimo..tropop bene..che dovevo essere fiera di me..miha comprato la bilancia digitale apposta per me..per tenermi controllata. senza che impazzisco..
Oggi ho pranzato anche con anguria..cena penso una fetttina di pollo non lo so..n
per adesso sono nel caldo della mia stanza con il pc che emana un calore enorme..e con i miei 16 morsi di zanzara.
16.
9 nella gamba destra
5 in quella sinistra
2 nel braccio sinistro..
almeno succhiandomi il sangue spero mi abbiano ridotto un pà la circonferenza.
Quale personaggio de Il Signore degli Anelli sei? (QUIZ)
Quale personaggio de Il Signore degli Anelli sei? Da Aragorn a Frodo, scopri chi di loro ti rappresenta di più facendo il nostro test!
Il Signore degli Anelli È stata una delle saghe che ha appassionato di più, sia per quanto riguarda i libri che per i film. Il mondo creato dallo scrittore J.R.R. Tolkien È qualcosa di straordinario e irraggiungibile, dato che ha creato un mondo fantasy in ogni suo minimo dettaglio e con una storia incredibile. Peter Jackson ha invece avuto il merito di dare un volto ai personaggi della saga e di rendere reali i luoghi meravigliosi descritti. Dopo tutti questi anni, il mondo della Terra di Mezzo È ancora attuale e ogni volta rivive nelle menti dei fan.
Ma ti sei mai chiesto quale personaggio saresti se abitassi proprio in questo mondo? Per scoprirlo, rispondi alle domande del quiz che abbiamo preparato e vedrai chi ti rappresenta di più.