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Dettagli del libro Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban
- Il titolo del libro: Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban
- Pagina: 467
- La data di pubblicazione del libro: 2019-09-17 19:20:51
- File disponibili: Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban.pdf, Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban.epub, Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban.mobi
- La lingua del libro: italiano
- Condizioni per il download di questo libro: gratis
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Recensione ”Harry Potter e il prigioniero di Azkaban” (Libro di J. K. Rowling)
Valutazione attuale: 5 / 5
DATI ESSENZIALI :
- Titolo : “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban.
- Titolo originale : Harry Potter and the Prisoner of Azkaban .
- Autore : J. K. Rowling;
- Nazionalità; Autore : Inglese;
- Data di Pubblicazione : per la prima volta in Gran Bretagna nel 1999 e in Italia nel 2000;
- Editore : Salani;
- Genere : Fantasy;
- Pagine : 366 p., rilegato.
- Voto del Pubblico (IBS): 4.83 su 5.
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ANALISI DEL LIBRO :
BIOGRAFIA DELL’AUTORE DEL LIBRO ” HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO DI AZKABAN ”:
La scrittrice J. K. Rowling nasce a Chipping Sodbury, vicino Bristol, nel Regno Unito, il 31 luglio del 1965.
Già; da piccola manifesta una fervida immaginazione e comincia a scrivere. Durante gli studi si appassiona alle lingue, mentre trova più ostico l’ambito scientifico.
Deve la sua fama alla saga di Harry Potter, un giovane mago che combatte contro le forze della Magia Nera.
L’idea le viene in mente durante un breve viaggio in treno da Manchester a Londra e impiegherà; cinque anni a scrivere l’intreccio generale dell’intera opera.
Nel 1997 pubblica il primo volume della saga del piccolo mago, intitolato “Harry Potter e la pietra filosofale.
Il successo del romanzo, che viene inizialmente accettato solo da una piccola casa editrice, la Bloomsbury, dopo essere stato rifiutato da vari editori, supera di gran lunga ogni aspettativa.
L’autrice È praticamente sconosciuta, senza appoggi editoriali e il genere fantasy È considerato letteratura minore, ma la storia affascina subito milioni di lettori di tutte le età;.
Nel 1998 compare il secondo volume, “Harry Potter e la camera dei segreti e nel 1999 il terzo libro, “Harry Potter e il Prigioniero di Azkaban, con cui la Rowling vince tre volte di fila lo Smarties Prize.
Nel 2000 compare il quarto dei 7 volumi che caratterizzano l’intera saga, ossia “Harry Potter e il calice di fuoco, che vende tre milioni di copie già; solo negli Stati Uniti, senza contare tutte quelle acquistate nel mondo dai milioni di fans.
Nel 2007 viene pubblicato il settimo ed ultimo volume della saga con il titolo “Harry Potter e i doni della morte, che viene definito dal Telegraph il miglior libro scritto nel decennio 1999-2009.
Tutta l’idea della saga epica È concepita in un breve viaggio in treno da Manchester a Londra e per nove anni la scrittrice tesse i fili di questa trama superba del genere fantasy senza dimenticare fatti o personaggi, anzi dando loro la consistenza della vita reale.
Al termine della saga, la scrittrice si È cimentata in altri generi: una raccolta di fiabe, “Le fiabe di Beda il Bardo nel 2008, e gialli “Il seggio vacante del 2012, “Il richiamo del cuculo del 2013 e “Il baco da seta dove, con lo pseudonimo maschile di Robert Galbraith, crea l’investigatore Cormoran Strike.
Sposata due volte, madre di tre figli, È nota per le sue opere di beneficenza e nel 2011 È stata inserita nella classifica di Forbes tra le donne più ricche più ricche del Regno Unito.
RIASSUNTO DEL LIBRO ” HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO DI AZKABAN ”:
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Il giorno del suo tredicesimo compleanno, mentre È casa Dursley per le vacanze estive, Harry sente alla televisione che un certo Sirius Black È evaso di prigione.
Costretto a lasciare l’abitazione di Privet Drive per evitare una punizione, Harry attende in un appartamento in affitto a Diagon Allley l’inizio della scuola e qui, la sera prima della partenza per Hogwarts, sente i signori Weasley parlare del fatto che Sirius Black lo sta cercando.
L’uomo È stato un Mangiamorte ed È colui che ha rivelato a Lord Voldemort il nascondiglio dei genitori di Harry, prima suoi grandi amici, provocandone cosà la morte.
Durante il viaggio in treno verso Hogwarts Harry sviene all’apparizione di un Dissennatore, una delle guardie della prigione di Azkaban all’inseguimento di Black ed È fatto rinvenire dal Professor Lupin, il nuovo insegnante di Difesa contro le Arti Oscure.
Arrivati ad Hogwarts, cominciano le lezioni. Hagrid, insegnante di Cura delle Creature Magiche, presenta gli Ippogrifi, animali molto orgogliosi, incrocio tra un cavallo e un’aquila. Malfoy insulta una di queste creature, Fierobecco, e viene ferito.
Il Professor Lupin, uno dei professori preferiti di tutti i ragazzi, insegna a sconfiggere un molliccio, una rappresentazione mutevole delle paure di chi lo evoca.
Una notte Sirius Black fa irruzione ad Hogwarts e distrugge il ritratto della Signora Grassa che fa la guardia alla Torre dei Griffondoro. Nonostante le ricerche dei professori il fuggitivo non viene trovato.
Pochi giorni dopo, durante una partita di Quuiddich che vede opporsi le due case di Griffondoro e Tassorosso, Harry vede un’orda di Disennatori, perde conoscenza e cade dalla scopa, distruggendola. Più tardi Lupin gli spiegherà; che i Dissennatori lo impressionano tanto a casa dei terribili ricordi del suo passato di cui si nutrono.
Qualche tempo dopo, i gemelli Weasley danno ad Harry una mappa che registra gli spostamenti degli insegnanti e dei guardiani all’interno di Hogwarts: questo per permettergli di raggiungere il villaggio magico di Hogsmeade insieme agli altri studenti protetto dal mantello dell’invisibilità;, visto che i Dursley non gli hanno mai firmato il permesso per le uscite.
Durante le vacanze natalizie, si viene a sapere che Fierobecco È stato condannato a morte per le ferite inferte a Malfoy e Harry riceve per regalo una scopa Firebolt, la più prestigiosa tra le scope a competizione, da un misterioso mittente.
Nel frattempo Hermione appare sempre più stressata dallo sforzo di seguire più materie di quelle previste per gli altri studenti.
Quando ormai l’anno scolastico volge al termine e gli esami si avvicinano Ron, Hermione e Harry assistono all’esecuzione d Fierobecco nascosti dal mantello dell’invisibilità;, ma improvvisamente, quando ancora i ragazzi sono sconvolti per lo spettacolo a cui hanno assistito, Ron viene rapito da un grosso cane nero che lo trascina sotto il Platano Picchiatore.
Harry, Hermione e il topo Codaliscia lo seguono in un tunnel sotterraneo fino a una stanza della Stamberga Strillante di Hogsmeade dove il cane si trasforma in Sirius Black. I tre ragazzi riescono a disarmarlo, ma proprio mentre Harry sta per ucciderlo, arriva Lupin che disarma il giovane protagonista.
Lupin spiega di essere un lupo mannaro che riesce a non trasformarsi solo grazie alla pozione preparata da Piton. Quando era studente ad Hogwarts i suoi migliori amici erano Sirius Black, James Potter (il padre di Harry) e Peter Minus, considerato erroneamente un’altra delle vittime dell’evaso.
I tre ragazzi avevano deciso di diventare animagi (umani in grado di trasformarsi in animali) per poterlo seguire durante le sue scorrerie nelle notti di luna piena e impedirgli di fare e farsi del male.
Il racconto È interrotto dalla brusca apparizione del Professor Piton furibondo e diffidente nei confronti di Lupin e Black, ma i tre ragazzi riescono a disarmarlo e a renderlo incosciente prima che colpisca Lupin.
A questo punto i due animagi rivelano che il vero traditore dei genitori di Harry È stato Peter Minus, che si È celato tutti questi anni sotto le spoglie del topo Codaliscia, proprietà; di Ron. Infatti con un incantesimo Lupin lo costringe a riprendere sembianze umane e dopo qualche resistenza Minus confessa.
Si mettono poi tutti in viaggio per tornare a Hogwarts, ma Lupin, che ha dimenticato di prendere la pozione preparata da Piton, si trasforma in un lupo mannaro. Per proteggere Harry e i suoi amici Sirius Black , di nuovo mutato in cane nero lo trascina nel bosco.
Ma proprio in quel momento arrivano i Dissennatori: Sirius È paralizzato e il Patrono di Harry troppo debole per far fronte alle oscure entità;. Ma improvvisamente un patrono sconosciuto disperde i Dissennatori. Harry sviene.
Si risveglia nell’ospedale di Hogwarts e qui apprende che Black sta per ricevere il Bacio della Morte, giacchÈ non si riesce a provare la sua innocenza. Poi arriva Silente.
Quali consigli darà; il preside di Hogwarts ad Harry ed Hermione disperati per risolvere la situazione? Gli innocenti saranno salvati e saranno colpiti i colpevoli? Quali astuzie, quali incantesimi bisognerà; usare?
ANALISI DEI PERSONAGGI DEL LIBRO ” HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO DI AZKABAN ”:
Rispetto ai due precedenti libri della saga, “Harry Potter e il prigioniero di Azkabanpresenta alcuni personaggi nuovi che arricchiscono il mondo magico e la nostra conoscenza della storia personale di Harry: il Professor Lupin, Sirius Black, Peter Minus.
Remus Lupin È un professore preparato, che sa interessare i ragazzi durante le sue lezioni; il suo abbigliamento È piuttosto trascurato e i capelli sono sempre un po’ arruffati, ma anche se il suo aspetto non È dei migliori, risulta gradevole a tutti perchÈ ha un animo sensibile e disponibile.
Piuttosto timido e introverso con gli altri docenti di Hogwarts, nasconde un terribile segreto: nelle notti di luna piena si trasforma in lupo mannaro e riesce a mantenere il controllo solo grazie ad una pozione magica che gli prepara il Professor Piton.
Sirius Black viene presentato all’inizio del romanzo come un terribile Mangiamorte che non ha esitato a tradire il suo miglior amico, James Potter, il padre di Harry, rivelandone il nascondiglio a Voldemort e determinando cosà la sua morte.
In realtà; È innocente e solo Silente riesce a riconoscere la purezza del suo animo e delle sue intenzioni. E anche quando Harry scoprirà; la verità;, cià non basterà; a riabilitare l’uomo nel m ondo della magia.
Sirius sarà; infatti condannato a vivere un’esistenza da eterno latitante. Lo ritroveremo ancora in due romanzi della saga, in “Harry Potter e il calice di fuoco e in “Harry Potter e l’ordine della fenice e d’ora in avanti sarà; per il giovane mago un padrino affettuoso e pieno di attenzioni, perfetto sostituto di quella famiglia che Harry ha perso troppo presto.
Infine nel romanzo si inserisce il personaggio viscido e abbietto di Peter Minus, il vero responsabile della morte dei genitori di Harry che ha vissuto celato per dodici anni sotto le mentite spoglie del ratto di Ron, Codaliscia. Peter È un vero “topo di fogna come dimostrerà; con le sue azioni anche nel romanzo successivo: “Harry Potter e il calice di fuoco.
Ma nell’analisi dei personaggi che agiscono all’interno del romanzo, cià che colpisce maggiormente È l’evoluzione del personaggio di Harry rispetto alle prime due avventure.
Anche questo romanzo comincia durante una misera vacanza passata a casa degli zii Dursley, ma ogni anno l’intraprendenza del giovane mago aumenta, insieme alla consapevolezza del proprio ruolo e della propria connotazione nel modo magico.
Il primo anno Harry era stato “salvato e introdotto nel mondo magico dal gigantesco e forte Hagrid; il secondo anno il suo salvataggio era stato effettuato dai fratelli Weasley; ora È Harry che sfida lo zio Vernon brandendo la propria bacchetta e se ne va con il proprio baule, ostentando l’atteggiamento tipico dell’adolescente che sfida l’autorità; e si affranca, conquistando la propria indipendenza.
LUOGHI D’AMBIENTAZIONE DEL LIBRO ” HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO DI AZKABAN ”:
A parte i luoghi a noi già; familiari della Londra babbana, di Diagon Alley e del castello di Hogwarts “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban ci introduce nella magica atmosfera del villaggio di Hogsmeade, la cui visita È consentita agli studenti della Scuola di Magia solo al compimento del tredicesimo anno d’età; e previa autorizzazione scritta di genitori o tutori.
Hogsmeade È l’unico paesino interamente magico esistente nel Regno Unito. Qui, nel pub “I tre Manici di Scopa di Madame Rosmerta, frequentato da studenti e docenti venuti a degustare il celebre Idromele, Harry, nascosto sotto il mantello dell’invisibilità;, verrà; a conoscenza delle vicende di Sirius Black che hanno condotto alla sua cattura e alla sua evasione.
I ragazzi della Scuola di Magia si recano al villaggio anche per acquistare gli scherzi di Zonko nel suo negozio con un vivace ingresso rosso, per rifornirsi si oggetti di cartoleria da Scrivenshaft’s o per prendere il thÈ da Madame Piediburro.
Ma soprattutto a Hogsmeade si trova la Stamberga Strillante, il luogo dove si verifica il climax dell’azione: l’incontro tra Sirius Black ed Harry Potter con la conseguente rivelazione di molti segreti fondamentali. Si tratta della tipica casa infestata della tradizione: la Stamberga Strillante si erge su una collinetta che sovrasta il paese ed È conosciuta come il luogo più inquietante del Regno Unito.
Il tetto È fatiscente, il giardino È infestato da erbacce dall’aspetto sinistro, sulle finestre malandate sono inchiodate dalle assi e il suo interno non appare più rassicurante: la carta da parati È scollata dai muri, il pavimento macchiato da chissà; quale sostanza pericolosa, tutti i mobili sono malandati, se non quasi distrutti.
E quest’abitazione tornerà; ad essere l’ambientazione di una scena di climax, la morte del Professor Piton, ucciso dal serpente Nagini, nell’ultimo romanzo della serie, “Harry Potter e i doni della morte, un altro momento della saga in cui saranno rivelate al lettore informazioni fondamentali e sconvolgenti che ribaltano completamente le convinzioni che il lettore si era create fino a quel momento. La Stamberga Strillante È percià una sorta di “luogo-specchio della verità;.
TEMPO (COLLOCAZIONE TEMPORALE) DEL LIBRO ” HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO DI AZKABAN ”:
Apparentemente questo terzo romanzo della saga di Harry Potter ripete la struttura temporale dei precedenti, ripercorrendo un anno scolastico del giovane mago di Hogwarts, ma qui l’uso del tempo È insolito, in qualche modo ciclico.
Grazie al ciondolo che ha avuto da Silente, Hermione riesce a moltiplicare le sue ore di lezione e a frequentarne più di una simultaneamente.
La ragazza ed Harry riavvolgeranno il tempo per rendere giustizia agli innocenti Fierobecco e Sirius Black, salvandoli.
Numerosi sono i flashbacks attraverso i quali si spiegano gli antecedenti dell’azione e i moventi dei personaggi.
È come se il tempo stesso diventasse un personaggio dell’azione, favorendone lo scioglimento. Cià potrebbe a volte far perdere il senso del tempo ma rende contemporaneamente tutto molto più magico.
STILE DI SCRITTURA USATO NEL LIBRO ” HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO DI AZKABAN ”:
Come sempre la Rowling ci colpisce con il suo stile snello e fantasioso allo stesso tempo e anche in questo romanzo ritroviamo alcuni dei suoi tratti distintivi.
Per esempio l’uso del passato prossimo e del trapassato prossimo come tempi dominanti nella narrazione e la prevalenza della forma attiva, a sottolineare l’importanza dell’azione persino nello stile del romanzo.
Altro elemento distintivo in continuità; con i romanzi precedenti È l’uso accurato e connotativo dei nomi propri, spesso coniati ex novo dal latino, per definire e anticipare alcune delle caratteristiche fondamentali delle personalità; dei personaggi.
È il caso di Sirius Black: con l’animo apparentemente nero, da cui l’inglese black, ma in realtà; innocente, destinato a fungere da guida nella vita di Harry come Sirio, la stella del mattino. O È il caso di Remus Lupin, il cui terribile segreto di licantropo, se pur accortamente celato, È anticipato nel suo cognome.
Ma È evidente che di romanzo in romanzo lo stile della Rowling matura e diventa più complesso, tanto che in “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban il ricorso alle subordinate diventa più frequente, rispetto ai primi romanzi in cui le frasi erano più brevi e in genere coordinate, cosà come più complessa diventa la realtà; descritta.
NARRATORE DEL LIBRO ” HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO DI AZKABAN ”:
Anche questo romanzo, come gli altri della saga, È narrato in terza persona, ma il punto di vista È sempre quello di Harry. Del protagonista conosciamo direttamente pensieri ed emozioni, sebbene oggettivati e mai narrati come se si trattasse dell’effusione di un personale stream of consciousness.
Nessun evento puà essere noto al lettore se Harry non ne È a conoscenza. Pensieri e sentimenti degli altri personaggi emergono invece attraverso i dialoghi e dal confronto delle loro posizioni.
TEMATICHE TRATTATE NEL LIBRO ” HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO DI AZKABAN ”:
Tematiche centrali del romanzo sono: l’ingiustizia del sistema legale, il dualismo insito nella vita e l’importanza della lealtà; nell’amicizia.
Il testo contiene numerosi attacchi a un sistema legale ingiusto, controllato da uomini malvagi come Lucius Malfoy. Fierobecco per esempio È condannato a morte per aver ferito Draco e non gli viene riconosciuta alcuna attenuante nonostante tutti abbiano visto che il ragazzo lo avevo offeso, istigato e provocato.
Anche Sirius Black È stato condannato per un errore di persona e solo Silente crede nella sua innocenza e alla testimonianza di Harry ed Hermione.
Anche gli esempi del dualismo insito in ogni aspetto della realtà; sono molteplici. Lupin, studente brillante da ragazzo e professore gentile, competente e rispettabile la maggior parte del tempo, si trasforma in un feroce lupo mannaro nelle notti di luna piena.
Sirius È innocente, Hermione infrange le regole per riuscire a frequentare un maggior numero di corsi e Fierobecco È sottratto all’esecuzione capitale riportando indietro il tempo. In “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban ogni storia ha due possibili antefatti e due possibili soluzioni, ogni personaggio rivela un lato oscuro della propria personalità; o È oggetto di ingiusta condanna.
Infine la ragione dell’odio personale di Harry nei confronti di Sirius Black non È la paura, ma il pensiero che l’uomo abbia tradito suo padre, il suo miglior amico di gioventù e l’abbia venduto a Lord Voldemort. E osa sfidare Black, inseguendolo nel tunnel sotto il Platano Picchiatore fino alla Stamberga Strillante, solo per salvare Ron che È stato catturato. PerchÉ l’amicizia vale più di scope volanti di ultima generazione o di un animale domestico.
COMMENTO DEL LIBRO ” HARRY POTTER E IL PRIGIONIERO DI AZKABAN ”:
Man mano che si avanza nell’adolescenza di Harry e che la minaccia del Male diventa più incombente, i toni dei romanzi della saga diventano più cupi. In “Harry Potter e il prigioniero di Azkaban l’atmosfera diventa uniformemente autunnale e invernale, esattamente come il periodo dell’anno scolastico in cui È ambientata la vicenda e anche il numero delle scene notturne aumenta.
Ogni adolescente scopre verso i 14 anni che il mondo non È il luogo sicuro e protetto che si credeva in infanzia e se anche la vita di Harry È stata tutt’altro che semplice fin dall’inizio, ora anche gli altri personaggi diventano consapevoli di questa ineluttabile verità;, che devono riuscire a fronteggiare con tutti i mezzi a loro disposizione. È questa possibilità; di identificazione emotiva e psicologica che rende il romanzo tanto piacevole per i giovani lettori.
E l’aderenza tra stile di scrittura e atmosfera narrata È praticamente perfetto, ragione per cui il romanzo risulta estremamente gradevole anche ai lettori più maturi. La sensazione che stia calando un coltre nera sulle vicende del giovane Harry Potter È netta l’inevitabile conseguenza È la trasformazione della trama, che si arricchisce e si complica come le vicende umane nella realtà;.
NÉ mancano momenti più leggeri che alleggeriscono la narrazione, spesso legati alle battute e alle osservazioni del giovane Ron o alla personalità; dell’insegnate di Divinazione.
Questo romanzo È forse il mio preferito della saga perchÉ vi compare uno dei personaggi più intriganti e complessi: Sirius Black. La sua storia È avvolta nel mistero e si dipana poco a poco tra continui colpi di scena, avvolgendo il personaggio con quel fascino un po’ perverso tipico dei fuggitivi perseguitati della migliore tradizione letteraria, alla Jean Valjean de “I miserabili di Hugo.
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban. Vol. 3
di J. K. Rowling
€ 10,20
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Descrizione
Una terribile minaccia incombe sulla Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Sirius Black, il famigerato assassino, È evaso dalla prigione di Azkaban. È in caccia e la sua preda È proprio a Hogwarts, dove Harry e i suoi amici stanno per cominciare il loro terzo anno. Nonostante la sorveglianza dei Dissennatori la scuola non È più un luogo sicuro, perchÉ al suo interno si nasconde un traditore. Età; di lettura: da 9 anni.
Dopo aver letto il libro Harry Potter e il prigioniero di Azkaban. Vol. 3 di J. K. Rowling ti invitiamo a lasciarci una Recensione qui sotto: sarà; utile agli utenti che non abbiano ancora letto questo libro e che vogliano avere delle opinioni altrui. L’opinione su di un libro È molto soggettiva e per questo leggere eventuali recensioni negative non ci dovrà; frenare dall’acquisto, anzi dovrà; spingerci ad acquistare il libro in fretta per poter dire la nostra ed eventualmente smentire quanto commentato da altri, contribuendo ad arricchire più possibile i commenti e dare sempre più spunti di confronto al pubblico online.
Recensioni
Totale delle Recensioni
Fantastica storia
Storia per ragazzi molto carina
Ottimo
Ottimo acquisto
Il libro e’ arrivato integro e nei tempi stabiliti
Sensazionale
Tutta la saga È meravigliosa
Giuro solennemente di non avere buone intenzioni
Fin dal viaggio sull’Hogwarts Express Harry si rende conto che il cammino davanti a sÉ diventa sempre più arduo. I Dissennatori, esseri neri e deformi avvolti da neri mantelli lisi, cercano in ogni modo il contatto col giovane protagonista e dalle sue oscure paure. Per la prima volta Harry non È più visto come un semplice ragazzo, bensà i suoi tratti psicologici vengono approfonditi. Come reagire alla scoperta della vera identità; di Sirius Black, il criminale evaso da Azkaban per incontrare proprio lui, assassino dei genitori e suo. padrino?
Coinvolgente e misterioso!
Nel terzo capitolo della saga protagonista il maghetto più famoso di tutto il mondo cala un’atmosfera fiacca di inquietudine. Un assassino, pericoloso e oscuro come il nome che porta (Sirius Black) popola le notti inquiete di un ragazzino comune di soli tredici anni. Tra i corridoi soleggiati di un castello girano commenti stupefatti e sconcertanti sul suo conto. Questo rude uomo di mare si rammenda le ferite dell’anima seduto su per terra, insistendo nel svolgere un ruolo molto importante che poi metterà; in gioco persino la sua stessa vita.
L’amicizia
Siamo giunti al terzo capitolo della saga di Harry Potter, qui la Rowling incomincia a esplorare nel profondo l’animo dei tre protagonisti.
Il tema principale di questo libro È l’amicizia. Non solo intesa come vivo e scambievole affetto fra due o più persone ma intesa con la A maiuscola, qui si parla di Amici veri.
Non si parla solo degli Amici del protagonista ma anche degli Amici del padre di Harry, James Potter (altro personaggio principale di questo volume), e in particolare dell’amicizia fraterna fra James e Sirius Black.
Molto apprezzata anche l’introduzione di un nuovo personaggio: Remus Lupin, il nuovo Professore di Difesa contro le Arti Oscure. PerchÉ ammettiamolo chi non vorrebbe un professore cosà?
da leggere
Eccoci arrivati al terzo capitolo di una delle saghe più famose ed amate del mondo.
Non saprei dire quale sia il mio libro preferito della saga, ma di sicuro Harry Potter e il prigioniero di Azkaban entra di prepotenza almeno nel podio.Sembrerà; strano crederlo, ma risulta essere più interessante il mistero che si viene a creare mano mano in questo libro che non quello creato appositamente in Harry Potter e la camera dei segreti.Vorrei soffermarmi sullo stile(come sempre), la Rowling nonostante il terzo capitolo riesce a mantenere una freschezza e ampiezza che in pochi riescono a pareggiare. Qui vengono meno le sue abilità; descrittive, qui la Rowling È più una narratrice e che sublime narratrice. Infatti piuttosto che decrivere oggetti la Rowling si focalizza sul raccontare le vicende attorno ad Harry Potter. Tutto cià É un punto a favore almeno a mio dire. bellissimo libro.
Che libro!
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban È uno dei più avvincenti ed emozionanti libri della saga di Harry Potter. Ho adorato l’introduzione nel libro di nuove creature magiche, in quanto sono molto interessata alle creature inventate dalla Rowling, una persona cosà creativa e dall’immaginazione incredibile. Ecco definirei incredibile questo libro! Vi consiglio di leggerlo a tutti i costi poichÉ È un’avventura anche il solo leggerlo. Inoltre vi consiglio assolutamente la versione illustrata da Jim Kay che dà; assolutamente un valore aggiunto a quest’opera d’arte.
Un libro entuasiasmante
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban rimane in assoluto il miglior libro che ho letto finora. Questo È sicuramente dovuto ai nuovi personaggi inseriti nella narrazione. Ho amato in particolare in questo libro Sirius, i dissennatori, Lupin e Draco Malfoy. Continuo a pensare che Draco sia uno dei personaggi più ben fatti dell’intero film: vengono sempre offerte pian piano nuove sfaccettature del suo carattere. Adoro il modo di scrivere della fantastica autrice che non si smentisce mai. Il terzo capitolo di una saga davvero fantastica.
Strepitoso
Consiglio a tutti di leggere l’intera serie di Harry Potter, in quanto È una di quelle serie che vale davvero la pena leggere. Non È affatto noiosa o lenta come mi aspettavo (visto che avevo già; visto i film e trovo noioso leggere un libro dopo averne già; visto il film), ma piuttosto È avvincente, scoppiettante, con colpi di scena continui e scritta in maniera estremamente scorrevole. Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, È il mio libro preferito tra i primi tre e penso sia l’ultimo che ha solo qualche differenza rispetto ai film. Dal Calice di Fuoco in poi infatti la storia viene stravolta. Tornando al libro vi assicuro che non vi pentirete affatto di leggerlo. Consigliatissimo.
Sublime
Harry Potter e il prigioniero di Azkaban È il terzo capitolo della saga Harry Potter. Se vi piacerà; la metà; di quanto È piaciuto a me potete anche acquistarlo subito. Infatti, questo È uno tra i miei capitoli preferiti della saga. Ho amato i nuovi personaggi e come si È evoluta la situazione in questo terzo anno ad Hogwarts. In particolare ho adorato i dissennatori e come vengono descritti, sia dal punto di vista fisico che psicologico. Inoltre gli altri tre personaggi introdotti (che saranno poi fondamentali per i successivi capitoli) sono stati inseriti in maniera perfetta. Dovete assolutamente leggerlo!
Formidabile
Siamo giunti al terzo capitolo della saga di Harry Potter, qui la Rowling incomincia a esplorare nel profondo l’animo dei tre protagonisti.
Il tema principale di questo libro È l’amicizia. Non solo intesa come vivo e scambievole affetto fra due o più persone ma intesa con la A maiuscola, qui si parla di Amici veri.
Non si parla solo degli Amici del protagonista ma anche degli Amici del padre di Harry, James Potter (altro personaggio principale di questo volume), e in particolare dell’amicizia fraterna fra James e Sirius Black (Sirius e James sembravano fratelli cit.).
Stupendo
Penso che Harry Potter e il prigioniero di Azkaban sia finora il migliore dei libri che ho letto di Harry Potter (purtroppo non ho ancora concluso la saga e sono a metà; del quarto). Adoro il nuovo personaggio che hanno introdotto, Sirius Black e ho amato come la Rowling lo ha caratterizzato. Un personaggio pieno di sfacettature che rende questo racconto ancora più bello. Consiglio a tutti di leggerlo in quanto in generale la saga È una serie di libri che va letta almeno una volta nella vita. Fantastico, ricco di magia e di colpi di sorpresa. Inoltre con l’introduzione dei dissennatori crea molta più suspance. L’ho adorato.
Niente È come sembra
Dopo tre giorni di assidua lettura, sono arrivata alla fine anche del terzo volume della saga di Harry Potter.
In questo libro si nota il balzo in avanti della Rowling che ha portato quasi a maturazione la sua scrittura riempiendo il libro di descrizioni e dettagli all’apparenza inutili ma che rendono magica la saga. Harry Potter non ti annoia mai, leggi con passione le sue avventure, pagina dopo pagina si scopre chi sono i buoni e i cattivi, il valore dell’amicizia È al centro di questo capitolo, ma come sempre non manca anche l’inevitabile traditore.
Il romanzo assume sempre più i connotati dark, fanno impressione i Dissennatori creature cupe, che svuotano dalla pace, dalla speranza e dalla felicità; e ti succhiano l’anima.
La Rowling mi impressiona sempre per la sua fervida fantasia, quanti elementi riesce ad inserire ogni volta in ogni libro, possiede un’immensa capacità; di far tornare tutto, ogni pezzo va perfettamente a combaciare nel puzzle, la splendida storia di Harry ogni volta riesce a catturarmi, tutto È avvincente e spettacolare, si arricchisce di nuovi personaggi affascinanti. Concludo dicendo che: La felicità; la si puà trovare anche negli attimi più tenebrosi. basta solo ricordarsi di accendere la luce.